Nei mercati di riferimento, il termine “ventilatore industriale” non ha una definizione chiara e in questo articolo vogliamo spiegare cosa sono i ventilatori industriali, nello specifico i modelli assiali e centrifughi e le loro differenze sostanziali.
Un ventilatore assiale è un ventilatore in cui l’aria estratta è costretta a muoversi parallelamente all’albero del motore attorno al quale ruotano le pale della girante. I ventilatori centrifughi invece, estraggono l’aria perpendicolarmente all’entrata del ventilatore, bocca aspirante, e la fanno girare verso l’uscita grazie alla deflessione e alla forza centrifuga. La girante ruota, ruotando, permette all’aria di entrare nel ventilatore vicino all’albero e di muoversi perpendicolarmente dall’albero verso l’apertura nell’involucro del ventilatore. Rif. UNI EN ISO 13349:2011.
I ventilatori assiali sostituiscono in certi campi di applicazione il ventilatore centrifugo dal punto di vista funzionale, operando a velocità specifiche più elevate con diametri inferiori.
Un ventilatore assiale, a parità di portata e pressione, presenta le seguenti differenze rispetto a uno centrifugo:
- ha un diametro inferiore della girante
- ha una pressione dinamica più alta
- ha una velocità di funzionamento nettamente superiore
- la velocità periferica è maggiore
- ha un minor rendimento e quindi un maggior consumo di energia
- è molto più rumoroso
- è significativamente più piccolo e leggero, e meno costoso
I dati più significativi di questo confronto sono il peso, la velocità di funzionamento e il rumore. Il confronto della velocità di funzionamento indica che le stesse caratteristiche di flusso e pressione sono ottenibili dai ventilatori assiali a velocità di funzionamento e periferiche più elevate di quelle dei ventilatori centrifughi. Siccome c’è un limite alle sollecitazioni nei corpi rotanti, e quindi alle loro velocità periferiche, possiamo tranquillamente dire che le pressioni di una certa entità si ottengono più facilmente con i ventilatori centrifughi invece che con quelli assiali.
I ventilatori assiali sono generalmente più rumorosi e capita spesso che per contenere il rumore un ventilatore assiale richieda l’uso di silenziatori, che invece un ventilatore centrifugo non richiederebbe.
Ma a questi aspetti negativi si oppone un peso inferiore, meno spazio occupato, un costo inferiore ed il parallelismo delle bocche di aspirazione e di mandata ne dei due ugelli di aspirazione e di scarico che rendono facile l’inserimento nell’impianto, dove il ventilatore assiale non diventa altro che un pezzo di tubo, mentre il ventilatore centrifugo richiede una soluzione più articolata per la sua installazione.
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