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Nell’ambito del settore industriale esistono diversi elementi e strumenti di produzione, ma anche di conversione e conservazione climatiche e di lavorazione. Proprio in ottica di tecnologia e processi industriali si colloca l’analisi dell’oggetto principale di focus in questione: il convertitore di frequenza. Un anello imprescindibile nella catena industriale per la produzione e per lo sviluppo di determinati settori. Cerchiamo di carpirne le caratteristiche principali, a cosa serve, i modelli di convertitore trifase, e le finalità. Una rassegna ampia che esplora in ogni parte il convertitore di frequenza industriale quale strumento di spiccata importanza e valore.

 

 

Convertitore di frequenza industriale informazioni utili

A cosa serve un convertitore di frequenza?

Partiamo nella disamina del convertitore di frequenza industriale dallo scopo principe di questo strumento. Quindi rispondiamo alla domanda “a cosa serve un convertitore di frequenza”. La risposta è presto data: questo elemento serve a trasformare segnali meccanici o elettrici di ingresso in segnali di altro tipo in uscita. La finalità ultima è quella di rendere intellegibile e leggibile il segnale, ciò per il controllo macchina e la acquisizione di dati. Quindi una sorta di intermezzo comunicativo per l’interazione uomo – macchina che è utilissimo nei processi industriai di qualsivoglia genere e settore. La tensione alternata viene così gestita dall’utente proprio grazie all’intervento del convertitore. Una tensione alternata che viene mutata in variabile sul piano di un discorso più generale che concerne l’ampiezza. La rete elettrica di base infatti non riesce a regolare la tensione in uscita, che dunque deve essere gestita per mezzo di un trasformatore come quello descritto. Esso può essere usato per variare la velocità di un motore da zero a nominale senza problematiche di sorta o interruzioni. Un fattore chiave nell’ambito di interesse poiché accorcia le tempistiche di lavorazione che altrimenti sarebbero piuttosto lunghe. In questo modo gli operai del settore che si interfacciano a queste dinamiche industriali hanno la possibilità di adattare la tecnica di controllo alle condizioni del momento. In ultimo, ma non meno importante la direzione e gestione della rotazione: anch’essa è settabile mediante convertitore, che riesce anche in questo compito. I motori trifase soprattutto necessitano di un controllo di direzione di rotazione in conseguenza della loro elevata capacità di lavorazione.

Cosa sono i convertitori di frequenza trifase?

Nell’ambito dei convertitori di frequenza notiamo poi alcuni modelli specifici come quelli trifase, dotati di un motore di portata maggiore. Oltre infatti ai più noti inverter quali quelli di controllo di corrente e tensione, abbiamo anche il modello trifase appunto. Essi divergono dai tradizionali format per la più articolata ed efficace capacità di conversione di segnale. Skill sicuramente all’avanguardia che vengono impiegati in circostanze di lavorazione che richiedono una elevata dote di processo e trasformazione. Quindi in parole povere il trifase rispetto agli altri modelli ha dalla sua la peculiarità di convertire segnali di ingresso ed uscita con una rapidità e portata più ampia.

Cosa sono i convertitori di frequenza statici?

Altra distinzione importante da fare quando si parla di convertitore elettrici e di frequenza è quella tra modelli statici e dinamici. Nella fattispecie dei convertitori statici essi sono in grado di trasformare la corrente alternata in continua e viceversa per un flusso che quindi viene gestito in maniera ottimale grazie ad uno strumento simile. Una fase di impostazione preliminare del flusso che altrimenti non sarebbe settabile in mancanza di un convertitore come quello citato. Differente è il discorso che riguarda il dinamico, un modello che interessa un’altra tipologia di trasformazione.

Quali caratteristiche devono avere i convertitori di frequenza industriali?

Esaminiamo ora quelle che devono essere le caratteristiche principali dei convertitori di frequenza. Tra queste troviamo innanzitutto una compattezza delle dimensioni e dei materiali di costruzione. Un aspetto non di poco conto poiché oltre la funzionalità del suddetto strumento industriale è essenziale anche la sua predisposizione in termine di installazione ed inserimento pratico. Poi abbiamo un’alta velocità di regolazione, altrettanto importante al pari delle dimensioni. Tecnologia all’avanguardia e massima affidabilità le altre due componenti costitutive che rendono un convertitore uno strumento di eccellenza e valore estremo. Il tutto al fine di rendere questo trasformatore di corrente elettrica in uno dei mezzi maggiormente efficaci quando si parla di processi elettromeccanici.

Che tecnologia usano i convertitori di frequenza industriale

Come evidenziato nel paragrafo precedente in cui abbiamo sviscerato quelle che devono essere le caratteristiche peculiari di un convertitore, la tecnologia di cui è dotato rientra sicuramente tra le componenti indispensabili. Essa deve essere di moderno sviluppo, e dunque all’avanguardia per supportare tutte le funzioni e skill del prodotto industriale in questione. Un convertitore di frequenza come detto può avere diverse finalità e caratterizzazioni in virtù delle quali ha in dotazione una tecnologia ogni volta diversificata. Più il processo di trasformazione è articolato maggiore saranno le capacità e numero di procedimenti richiesti al trasformatore suddetto. Da corrente continua in alternata, come nel caso degli statici, o in caso di flusso se si tratta di quelli dinamici; indipendentemente dalle specifiche del processo industriale la tecnologia è elemento costitutivo principe. Quella inverter rientra sicuramente tra le migliori possibili per una trasformazione elettromeccanica efficiente. Sia che la collocazione interessi un quadro elettrico che un montaggio a parete la tecnologia del convertitore resta sul medesimo standard qualitativo. Medesima cosa dicasi per il montaggio decentralizzato, che differisce a sua volta dai due prima menzionati. Insomma nel caso della tecnologia di un convertitore non va ad incidere più di tanto l’una o l’altra caratteristica descritta, quanto piuttosto la finalità. Per ogni tipo di macchina o impianto esiste un modello che sia affine ed allo stesso tempo versatile sul piano funzionale. L’industria di questi componenti è davvero specializzata per tanto riesce a migliorare lo sviluppo di anno in anno dei convertitori. Specie poi la categoria tecnologica è quella che riesce più di tutte a fare passi in avanti continui e costanti nel tempo permettendo così la produzione e messa in commercio di strumenti simili ogni volta più performanti.

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Il settore industriale è un mondo fatto di diversi elementi che unito tra loro garantiscono lo sviluppo di un prodotto. Vi sono molti campi produttivi, dall’alimentare al meccanico, dalla lavorazione dei metalli a quella dei materiali che compongono oggetti funzionali alla quotidianità. Ad ogni modo, a prescindere da quello che è il risultato finale, la catena produttiva verte su strumenti tra i quali troviamo anche il torrino di estrazione. Vediamo di cosa si tratta e come questo componente rappresenta un elemento necessario in determinate aziende. Quindi caratterizzazione e finalità di quello che in molti casi è molto più di un aspiratore.

Cos’è il torrino di estrazione

Dopo aver fatto una doverosa premessa ed introduzione all’argomento esaminiamo ora in primis il significato del termine in questione: ossia il torrino di estrazione. Con questa definizione si indica quel sistema utile all’interno delle industrie per l’aspirazione di dati volumi d’aria a bassa pressione. Quest’ultimo spesso e volentieri lo notiamo ad una prima occhiata ma ignoriamo il fatto che lo si definisca in questo modo. Per dirla in modo semplice e meno tecnico, il torrino altri non è che quell’oggetto a forma di fungo che solitamente è collegato a canne fumarie o comunque sistemi più o meno complessi di aspirazione. Posto per tanto sul tetto di una struttura per veicolare dall’interno verso l’esterno un certo volume di aria a bassa pressione. Quindi risulta essere un elemento utilissimo, come anticipato in fase introduttiva, specie poi se si parla di aziende chimiche o comunque a contatto con materie simili. Qui il filtraggio dell’aria è fondamentale sia per preservare le condizioni ambientali di lavoro, sia a tutela di operai e quindi non solo del prodotto finale realizzato. Questo discorso fa intuire e comprendere quanto questo elemento costitutivo industriale sia spesso ignorato ma in realtà fondamentale per la preservazione di determinate condizioni ambientali interne ad una struttura di lavoro. Proprio come il suo posizionamento, il torrino si inserisce al vertice della funzionalità e quindi non solo della installazione materiale. Il punto estremo di una catena produttiva che altrimenti non potrebbe svolgere il proprio compito realizzativo.

Composizione del torrino di estrazione

Dopo aver capito cosa concerne il torrino di estrazione, e aver soprattutto intuito il contesto di applicazione dello stesso, spostiamo ora l’attenzione sulla sua composizione. Acciaio zincato e vetro in retro resina i due componenti costitutivi principali del suddetto oggetto. Questi due materiali, infatti, servono a rendere il cupolino e la parte immediatamente sottostante funzionali alla difesa dagli agenti atmosferici. All’interno, poi, troviamo un motore di diversa potenza che alimenta una ventola utile all’aspirazione dell’aria. Questi è molto silenzioso durante la sua operatività, contrariamente a quel che si può pensare. Infatti di solito pensando ad un’industria si pensa subito al rumore che vi si crea e quindi al caos dal quale gli operai in molte circostanze devono isolarsi mediante appositi dispositivi di protezione acustica.

La gamma dei torrini di estrazione

Esiste una vasta gamma di torrini di estrazione, che puoi trovare anche sul nostro sito, che differiscono tra loro soprattutto per la potenza del motore di aspirazione. Ben nove modelli di motore diversi, tutti trifase, per avere una potenza di tiraggio e filtraggio susseguente davvero notevole. In alternativa, poi, vi sono anche quelli monofase, che sono equipaggiati con variatori di giri per consentire una regolazione del flusso d’aria. Il torrino, poi, a seconda della sua caratterizzazione può lavorare fino a temperature di 200 gradi massimo. Quindi condizioni di operatività che sono abbastanza delicate e che solo strumenti con materiali quali acciaio e zinco possono sostenere. Infatti il torrino di estrazione è un componente che viene realizzato appositamente nel modo spiegato sopra proprio per operare senza problema alcuno alle menzionate condizioni.

Altre caratteristiche tecniche del torrino

Veniamo ora alla disamina di altre caratteristiche tecniche del torrino di estrazione, in aggiunta a quelle fino ad ora elencate. Tra queste troviamo anche un rapporto tra peso e dimensioni proporzionato ed incline all’idoneo funzionamento. Ciò agevola di molto anche il suo montaggio sui tetti ed i vertici delle strutture di interesse. Infatti la leggerezza del componente in questione è finalizzata non solo al suo utilizzo ma anche al suo inserimento e relativa installazione. Un fattore questo che rende il torrino di estrazione anche un elemento estremamente longevo. Riesce a durare molti anni proprio per il rivestimento zincato e di acciaio tra parte interna ed esterna. Un aspetto che incide positivamente anche sul piano economico, poiché tale manifattura pregevole non comporta costi accessori di manutenzione. La ventola ospitata all’interno, inoltre, è perfettamente stabilizzata per far sì che non vi siano oscillazioni o movimenti inattesi. Il motore che la alimenta, infatti, essendo nella stragrande maggioranza dei modelli di grande potenza, spinge la ventola ad un numero di giri elevato. Ciò inficerebbe il corretto processo di aspirazione qualora la suddetta ventola non fosse bilanciata. Senza contare l’ulteriore incidenza sulla silenziosità del meccanismo di aspirazione, sempre legato alla stabilizzazione. Insomma, da quel che si evince rispetto alla caratterizzazione e costituzione del torrino, stiamo parlando senza dubbio di uno strumento di eccellenza artigianale. Un componente che è realizzato e pensato non solo in funzione del compito che deve adempiere, ma anche della tutela e salvaguardia delle sue condizioni d’uso. Migliore infatti è la qualità delle sue parti, (motore, ventola, etc.) maggiore sarà la probabilità che esso possa resistere al passare degli anni. Il tutto senza dover ricorrere ad interventi di rettifica e manutenzione, che spesso oltre che essere dispendiosi comportando un costo alto, sono anche invasivi e non del tutto risolutivi. Il torrino di estrazione è per tanto un oggetto chiave nella produzione industriale di diverso genere, poiché non rappresenta un mero sistema di filtraggio ed aspirazione dell’aria ma un mezzo indispensabile per la tutela di un ambiente di lavoro. Soprattutto quando quest’ultimo implica il coinvolgimento di materiali o composti chimici, spesso rilascianti scorie e fumi da evadere assolutamente.

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Gli ambienti di lavoro svolgono un ruolo cruciale nella vita quotidiana di milioni di persone in tutto il mondo. Dal settore industriale all’ufficio moderno, garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro è una priorità per le aziende. Un aspetto fondamentale per raggiungere questo obiettivo è il controllo dell’aria all’interno di tali ambienti.

Nei settori industriali, in special modo quelli che coinvolgono la produzione chimica, la lavorazione dei metalli o l’industria farmaceutica, il controllo dell’aria diventa ancora più fondamentale per la sicurezza dei lavoratori. La presenza di sostanze chimiche pericolose o polveri sottili richiede sistemi di ventilazione, filtraggio e rilevamento delle emissioni molto avanzati per scongiurare qualsiasi tipo di esposizione pericolosa per la salute dei lavoratori. Queste misure sono essenziali per prevenire incidenti, malattie e problemi di salute a lungo termine.

Che caratteristiche deve avere un buon ventilatore industriale?

Un buon ventilatore industriale deve avere innanzitutto dei materiali compositivi di ottima fattura: quindi saldature e costruzioni robuste, resistenti e longeve. Inoltre il motore deve essere piuttosto potente per generare quella forza tale da far roteare le pale ad una certa velocità. Maggiore è la potenza più duratura sarà la prestazione del ventilatore.

Cosa guardare per scegliere i migliori ventilatori per capannoni industriali?

Detto delle caratteristiche dei materiali che devono comporre un ottimo ventilatore industriale, scendiamo ora più nel dettaglio della tematica. Diamo uno sguardo per tanto ai dettagli da notare quando si sceglie uno strumento del genere per capannoni industriali. La robustezza e la compattezza compositiva di questi ventilatori è il primo aspetto a cui guardare è la fase di ingegnerizzazione e assemblaggio.  Esso infatti dovrà durare nel tempo, come evidenziato nel paragrafo di cui sopra, ecco perchè la fattura dello stesso dovrà essere assolutamente performante. Quando si risparmia sui materiali si ottiene un prodotto scadente, che tende a calare in termini di performance col passare degli anni. Altro dettaglio da focalizzare è il livello e valore dei cuscinetti, come per tutti gli accessori: essi sono essenziali al corretto funzionamento di un ventilatore industriale, soprattutto in aziende come le fonderie o acciaierie in cui il lavoro h24, mette sotto sforzo notevole i ventilatori che, se scarsamente qualitativi, ne compromettono la lavorazione.

 

Noi di Meridiana Aspiratori sappiamo che l’alta affidabilità dei prodotti deriva da una continua perseveranza nel raggiungimento di elevati standard qualitativi. Siamo un’azienda che ha adottato procedure per una comprovata POLITICA PER LA QUALITA’. Rigorosi controlli, vengono effettuati, durante tutta la fase progettuale e realizzativa, garantiscono sia l’idoneità dei componenti assemblati che le performance del prodotto finito.

Il nostro è un impegno continuo al miglioramento del prodotto e alla sua efficienza.

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Il controllo attivo sui ventilatori è di fondamentale importanza in molte applicazioni in cui è necessario regolare la velocità e il flusso d’aria. Questo tipo di controllo consente di ottenere diversi vantaggi, a seconda del contesto in cui viene utilizzato.

Efficienza energetica: Il controllo attivo permette di regolare la velocità dei ventilatori in base alle reali esigenze di ventilazione. Ciò significa che i ventilatori possono funzionare a velocità più basse quando la richiesta di flusso d’aria è minore, risparmiando energia e riducendo i costi operativi.

Comfort e qualità dell’aria interna: Nei sistemi di raffreddamento e ventilazione degli edifici, il controllo attivo consente di mantenere un ambiente interno confortevole regolando la velocità dei ventilatori in modo da evitare correnti d’aria eccessive o variazioni brusche di temperatura. Inoltre, permette di mantenere la qualità dell’aria interna rimuovendo in modo efficace agenti inquinanti e allergeni.

Riduzione del rumore: Riducendo la velocità dei ventilatori quando non è necessaria una ventilazione intensa, si riduce anche il livello di rumore generato dai sistemi di ventilazione. Questo è particolarmente importante in ambienti sensibili al rumore, come abitazioni, ospedali o uffici.

Prolungamento della durata utile dei ventilatori: L’uso del controllo attivo permette di ridurre l’usura dei componenti dei ventilatori, poiché possono funzionare a velocità inferiori e con meno stress meccanico quando la richiesta è bassa. Ciò contribuisce a prolungare la loro durata utile e a ridurre i costi di manutenzione.

Adattabilità alle variazioni delle condizioni: Il controllo attivo consente di adattarsi alle variazioni delle condizioni ambientali, come cambiamenti nella temperatura, nell’umidità o nella presenza di persone in un ambiente. Questa flessibilità è importante per garantire prestazioni ottimali e un ambiente sicuro in diverse situazioni.

Miglioramento delle prestazioni dei processi industriali: nei contesti industriali, il controllo attivo dei ventilatori è cruciale per garantire il corretto funzionamento dei processi di produzione, la qualità dei prodotti e la sicurezza degli operatori. E’ utilizzato per controllare la temperatura, l’umidità e la concentrazione di sostanze chimiche nell’aria.

Noi di Meridiana Aspiratori conosciamo bene l’importanza del controllo sui ventilatori industriali, per questo ci affidiamo a CEREBRO HumanDroid 4.0, un cervello informatico nato per aumentare il grado di sicurezza e di affidabilità degli impianti di aspirazione, una joint venture con la quale perseguiamo gli stessi obietti, quale la ricerca costante della qualità e dell’efficienza operativa.

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Quando suggerire un’alternativa ai ventilatori centrifughi: i ventilatori assiali

In questo articolo ci focalizziamo sulle differenze sostanziali tra ventilatori centrifughi ed assiali, identificando quando conviene usare i secondi al posto dei primi.

Un’alternativa ai ventilatori centrifughi: i ventilatori assiali.

I ventilatori centrifughi ed i ventilatori assiali differiscono per alcune caratteristiche importanti.

I ventilatori centrifughi, permettono il trasporto anche di fluidi molto aggressivi e che presentano temperature molto elevate, cosa che il ventilatore assiale non permette di fare.
Inoltre, i ventilatori centrifughi sono in grado di fornire salti di pressione maggiori.

D’altra parte, con i ventilatori assiali è possibile ottenere maggiore portata a costi di acquisto ed installazione nettamente inferiori a quelli di un centrifugo.

Ventilatori Assiali
Ventilatori assiali

I ventilatori assiali sono più semplici da installare rispetto ai ventilatori centrifughi perché hanno un ingombro minore.

Se, dunque, l’impianto trasporta fluidi non aggressivi a bassa temperatura con perdite di carico basse, conviene utilizzare dei ventilatori assiali per la movimentazione dei fluidi.

Meridiana Aspiratori offre ai suoi clienti un’attenta analisi del rapporto costi benefici prima di suggerire un ventilatore da inserire e/o sostituire in un impianto.

Ogni parametro viene attentamente valutato, compreso l’ingombro e la resistenza richiesta per il trasporto dei fluidi.

In sintesi, ogni commessa prevede un attento studio preliminare, atto ad evitare possibili disagi e a garantire il massimo risultato e la massima soddisfazione.

La nostra esperienza è garanzia di serietà e dedizione per il cliente.

 

I ventilatori centrifughi sono dispositivi che spostano l’aria o il gas da un luogo all’altro, creando una pressione negativa che aspira il fluido in un sistema di filtrazione o di ventilazione. I ventilatori centrifughi sono ampiamente usati in ambito industriale, per applicazioni come il raffreddamento, l’aspirazione, il controllo della polvere, il trasporto di materiali e il ricambio d’aria.

Come funzionano i ventilatori centrifughi

I ventilatori centrifughi sono costituiti da una girante a pale che ruota all’interno di un involucro a forma di tamburo. La girante può avere le pale curve in avanti, all’ indietro o radiali, a seconda del tipo di prestazione richiesta. Il fluido entra nel ventilatore in direzione assiale (parallela all’asse di rotazione) e viene accelerato dalla girante verso l’esterno, uscendo dal ventilatore in direzione radiale (perpendicolare all’asse di rotazione). La variazione di velocità e direzione del fluido genera una variazione di pressione, che crea il flusso d’aria.

Vantaggi dei ventilatori centrifughi

I ventilatori centrifughi offrono diversi vantaggi rispetto ad altri tipi di ventilatori, come quelli assiali o elicoidali. Tra i principali vantaggi si possono citare:

  • Elevata efficienza: i ventilatori centrifughi hanno un rendimento elevato, poiché sfruttano al meglio l’energia meccanica fornita dal motore per trasformarla in energia cinetica del fluido.
  • Elevata pressione: i ventilatori centrifughi sono in grado di generare una pressione elevata, anche con flussi d’aria ridotti. Questo li rende adatti per applicazioni che richiedono elevate perdite di carico, come sistemi di filtrazione o di raffreddamento.
  • Bassa rumorosità: i ventilatori centrifughi hanno una rumorosità inferiore rispetto ad altri tipi di ventilatori, poiché il fluido non entra in contatto con le superfici dell’involucro e la girante è protetta da schermature acustiche.
  • Flessibilità: i ventilatori centrifughi possono essere regolati in base alle esigenze dell’applicazione, variando la velocità di rotazione della girante, il numero e l’inclinazione delle pale, la forma dell’involucro e il tipo di collegamento al sistema.

Meridiana Aspiratori segue con estrema attenzione l’evoluzione tecnologica dei sistemi di ventilazione, accogliendo e studiando ogni novità per poter fornire a propri Clienti un’offerta all’avanguardia e sempre più al passo con l’innovazione del settore.

Ventilatore centrifugo
Ventilatore centrifugo
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I ventilatori centrifughi sono componenti fondamentali per i sistemi di ventilazione, riscaldamento e raffreddamento degli ambienti industriali e commerciali. Nel settore delle apparecchiature per la movimentazione dell’aria, la qualità e l’efficienza svolgono un ruolo fondamentale nella vita quotidiana di un’impresa. Quando si tratta di ventilatori centrifughi, il componente chiave per massimizzare l’efficienza, risiede nella capacità di scegliere e selezionare gli accessori più adatti. Questo articolo approfondirà l’importanza e l’impatto che ne deriva dall’utilizzo di accessori appropriati per i ventilatori centrifughi.

 Tipi e funzioni dei più importanti accessori per ventilatori centrifughi

Per garantire che il sistema funzioni a livelli ottimali: la sicurezza, l’efficienza e la manutenzione sono i tre aspetti principali su cui concentrarsi. Di conseguenza, gli accessori relativi ai ventilatori centrifughi sono generalmente ordinati in tre categorie. Approfondiamo ciascuna categoria delineando il significato di ciascuno di essi.

 

  1. Componenti aggiuntivi per la sicurezza del sistema

La sicurezza è il principale obiettivo di un impianto, indipendentemente dall’applicazione specifica eseguita da un ventilatore centrifugo. La gamma di accessori, relativi alla sicurezza, dei ventilatori centrifughi, influenzano e migliorano lo stato generale del processo lavorativo e delle attività quotidiane che ruotano attorno all’ambiente di lavoro, apportando qualità ed efficienza.  Elenchiamo di seguito, i principali accessori che riguardano la sicurezza:

Protezioni –  Le protezioni della ventola di ingresso/uscita di uso comune proteggono i componenti rotanti della ventola, proteggendo gli utenti e le risorse dal contatto accidentale.

 Isolatori di vibrazioni – Aiutano a ridurre la trasmissione delle vibrazioni a superfici o ad oggetti adiacenti, non solo riducono i livelli di rumore complessivi ma mantengono, nel tempo, anche l’integrità dei componenti della ventola.

Basi di supporto del motore – Questi accessori supportano il motore del ventilatore, garantendo il corretto allineamento e un potenziale di uscita ottimale, senza che alcuna compatibilità venga ostacolata dal montaggio o da movimento errati.

 

  1. Controllo e miglioramento dell’efficienza

Sono disponibili numerosi accessori per migliorare e perfezionare le prestazioni della ventola senza comprometterne l’affidabilità e la longevità del prodotto. Tali accessori dipendono principalmente dal tipo di applicazione e dalle esigenze del cliente, tuttavia sono parametri cruciali per mantenere l’efficacia complessiva del sistema. Alcuni miglioramenti essenziali, incentrati sull’efficienza dei ventilatori centrifughi sono i regolatori di velocità e smorzatori.

I Regolatori di velocità: le prestazioni della ventola possono essere ulteriormente perfezionate, consentendo al flusso d’aria della ventola e ai tassi di consumo energetico, di adattarsi in modo flessibile, alle esigenze operative. Questo avviene attraverso le attività di controllo della velocità e la frequenza variabile drive (VFD) che è, particolarmente importante, nelle applicazioni industriali ad alta intensità energetica o in costante evoluzione.

Gli Smorzatori: aiutano a moderare la portata del flusso d’aria e la pressione dell’aria, allargando o restringendo proporzionalmente l’uscita della ventola. Sono utili per le applicazioni con richieste fluttuanti, consentendo un controllo frequente del flusso d’aria senza disturbare la velocità della ventola.

 

  1. Manutenzione necessaria e componenti di ricambio

Come tutte le altre apparecchiature industriali specializzate, il ventilatore centrifugo, necessita di regolari controlli attraverso la sostituzione generale dei componenti per garantire una durata ottimale nel tempo. Tali elementi, come la regolare manutenzione, assicurano all’ambiente,  i requisiti necessari  per garantire  la salute e la sicurezza, migliorando, decisamente, anche la stabilità generale delle prestazioni. Alcuni dei componenti preziosi ritenuti necessari sono: componenti del filtro e cuscinetti.

Componenti del filtro

I filtri della ventola di ricambio assicurano un flusso continuo di aria pulita e limitano anche i germi, gli agenti inquinanti e le particelle che portano all’usura le parti interne.

 Cuscinetti

I ventilatori centrifughi possono funzionare continuamente per una durata prolungata, i cuscinetti sono, così, soggetti ad usura. È importante conoscere gli intervalli di lubrificazione della ventola e sapere quando viene sostituita.

In conclusione, la selezione di accessori per ventilatori centrifughi appropriati, contribuisce a migliorare l’efficienza delle prestazioni, offrendo un ambiente più sicuro e garantendo la sicurezza dell’impianto nel tempo. Scelte decisive basate sulle necessità dell’applicazione, assicurano una meccanica fluida all’interno di molteplici sfaccettature, aderendo agli standard qualitativi industriali.

Noi di Meridiana Aspiratori, operiamo con un approccio multidisciplinare che mette al centro il nostro Cliente, parte da un’analisi approfondita delle sue peculiari esigenze, dal contesto organizzativo e approda alla individuazione della soluzione più idonea e sicura per il raggiungimento ottimale del risultato finale.

 

 

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La scelta di un nostro prodotto è l’inizio di un percorso condiviso con il cliente che fin da subito raccoglie il nostro supporto, nell’analisi della propria esigenza e successivamente nella ricerca della soluzione più adeguata poiché, l’installazione di un ventilatore, deve avere particolari attenzioni in termini di sicurezza e funzionalità.

Capacità aspirante, affidabilità, facilità di utilizzo e silenziosità: sono parte delle linee guida che abbiamo seguito, con particolare attenzione alla ricerca e sviluppo, puntando sempre sull’innovazione nel migliorare continuamente funzionalità ed ergonomia delle macchine, ma anche per ridurne la rumorosità, migliorarne il risparmio energetico e sviluppare ottime soluzioni a seconda delle diverse necessità e problematiche in conformità alle direttive CE.

Meridiana Aspiratori è una Azienda storica ed è l’unica partner, dal  1997, dei maggiori marchi italiani di elettroventilatori, motori elettrici ed inverter industriali in pronta consegna per il Sud Italia ed Isole. Ci occupiamo inoltre dell’ingegnerizzazione di impianti di aspirazione industriali, avendo cura di ogni minimo dettaglio e delle esigenze dei nostri clienti poiché, per noi, questo significa stabilire un rapporto fiduciario nel tempo che va oltre il semplice acquisto, rappresentando una strada condivisa da percorrere che incontra trasparenza, equità, onestà, correttezza, rispetto, fiducia ed innovazione.

Grazie al nostro impegno e passione riusciamo sempre a garantire la massima qualità ai nostri clienti, lavorando da sempre per immettere sul mercato nuove tecnologie e risorse che possano rafforzare il proprio brand e l’idea di un’azienda capace di mantenersi ai vertici di mercato ed impegnandosi ogni giorno nel continuare ad essere il punto di riferimento ed a garantire ai propri clienti reali benefici e soddisfazioni.

Commercializziamo prodotti per l’aspirazione industriale ed il trattamento dell’aria, tecnologicamente all’avanguardia e sviluppati nel rispetto della salvaguardia e della sostenibilità. Parte importante della politica aziendale riguarda la ricerca di mezzi e sistemi capaci di ridurre al minimo l’impatto ambientale.

È nostro obbiettivo mantenere alto il livello di sicurezza per l’operatore senza causare indirettamente problemi d’inquinamento.

Ci rivolgiamo alla produzione italiana perché riteniamo che la qualità sia il principio fondamentale per l’efficienza e l’affidabilità di un’azienda. I nostri prodotti sono di elevato standard qualitativo, garantiti da materiali e da una produzione rigorosamente Made in Italy, rispettano tutti gli standard qualitativi richiesti dalle norme vigenti.

Perché la nostra missione è trovare soluzioni sempre migliori, basate sulla nostra esperienza e sull’uso di nuove tecnologie ecosostenibili, metodologia alla base della nostra politica aziendale.

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I ventilatori centrifughi industriali sono dispositivi utilizzati per muovere grandi volumi di aria o gas in ambienti industriali. Essi sono chiamati “centrifughi” perché utilizzano la forza centrifuga per spostare l’aria o il gas attraverso il sistema di ventilazione. Questi ventilatori sono costituiti da un rotore a pale che ruota all’interno di un involucro cilindrico, detto “carcassa”.

L’aria o il gas entra nell’involucro attraverso una bocchetta di ingresso posta nella parte laterale dell’apparecchio, viene quindi accelerato verso il rotore, dove la forza centrifuga lo spinge verso l’esterno, verso la parte superiore dell’involucro, dove viene espulso attraverso una bocchetta di uscita posta nella parte superiore dell’apparecchio.

Questi ventilatori sono utilizzati in una vasta gamma di applicazioni industriali, tra cui la ventilazione di ambienti di produzione, la pulizia dell’aria in impianti di depurazione e la climatizzazione degli spazi di lavoro. Possono essere progettati in diverse forme e dimensioni per adattarsi alle esigenze specifiche dell’applicazione.

 

 

 

L’utilizzo dei ventilatori centrifughi industriali dipende dalle esigenze specifiche dell’applicazione. Tuttavia, in generale, si utilizzano per muovere grandi volumi di aria o gas in ambienti industriali.

Ecco alcuni esempi di come possono essere utilizzati:

  • Ventilazione: i ventilatori centrifughi industriali possono essere utilizzati per aspirare l’aria viziata o i fumi prodotti durante il processo di produzione e sostituirli con aria fresca dall’esterno. Ciò migliora la qualità dell’aria all’interno dell’ambiente di lavoro, creando condizioni più salubri e sicure per gli operatori.
  • Pulizia dell’aria: questi ventilatori possono essere utilizzati in impianti di depurazione dell’aria per rimuovere le impurità o i contaminanti presenti nell’aria, come polvere, fumo, gas nocivi e odori.
  • Climatizzazione degli spazi di lavoro: i ventilatori centrifughi industriali possono essere utilizzati per raffreddare o riscaldare l’aria all’interno dell’ambiente di lavoro, migliorando il comfort termico degli operatori e aumentando l’efficienza del processo produttivo.
  • Estrazione di fumi: i ventilatori centrifughi industriali possono essere utilizzati per estrarre i fumi prodotti durante il processo di saldatura, riducendo l’esposizione degli operatori a sostanze nocive e migliorando la qualità dell’aria nell’ambiente di lavoro.

Estrazione di vapori e gas: questi ventilatori possono essere utilizzati per estrarre vapori o gas prodotti durante la lavorazione di prodotti chimici, migliorando la sicurezza degli operatori e dell’ambiente di lavoro. In ogni caso, l’utilizzo dei ventilatori centrifughi industriali deve essere supportato da un’adeguata progettazione e installazione del sistema di ventilazione, in modo da garantire il massimo rendimento e la massima efficienza energetica.

I nostri prodotti

La nostra azienda offre una vasta gamma di questi prodotti, ecco alcuni esempi:

  • SERIE CA e SERIE SR, SRQL, RLD – RL: Aspirazione e trasporto di aria pulita o leggermente polverosa, per le più disparate applicazioni nell’impiantistica industriale e nel condizionamento.
  • SERIE CB. Per aspirazione di aria pulita, vapori, dove sono movimentati grossi volumi d’aria con basse pressioni.
  • SERIE GF: Aspirazione e trasporto di aria pulita o polverosa, anche contenente in bassa quantità segatura, trucioli vari, materiali granulari, ad esclusione dei materiali filamentosi.
  • SERIE GR – RH Aspirazione e trasporto di aria pulita o leggermente polverosa. Adatto al trasporto di materiali solidi in miscela con aria, trucioli e segatura con ventilatore non attraversato dal materiale.
  • SERIE VC/N- VG/N – VI/N – VH/N Aspirazione e trasporto di aria pulita. Con ventilatore non attraversato per il trasporto pneumatico, polveri, essiccazione, pressurizzazione, raffreddamento
  • SERIE P – SA – SC Per aspiratori gas di scarico, impieghi nell’industria delle macchine automatiche e materie plastiche, granulatori.
  • SERIE ZA – ZB Aspirazione e trasporto di aria molto polverosa con materiale in sospensione anche contenente segatura trucioli vari, materiali granulari.
  • SERIE ZC-ZD-ZM Aspirazione e trasporto di aria molto polverosa, con materiale in sospensione, anche contenente segatura, trucioli vari, materiali granulari, materiali filamentosi.

Meridiana Aspiratori ha acquisito nel tempo le capacità tecniche ed esecutive, il cui vantaggio competitivo risiede nel ricoprire il ruolo, non solo di fornitore di prodotti di alta qualità ma anche di servizi unici, come la consulenza e l’ingegnerizzazione dei sistemi di ventilazione e di aspirazione industriale, studiati e processati sulle reali esigenze di ogni singolo Cliente.

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Quali possono essere le difficoltà che si presentano nel trasporto convettivo di gas caldi, ovvero ad una temperatura superiore ai 60°C?
I fluidi con una temperatura maggiore o uguale a 60°C possono creare diversi danni alle strutture che li trasportano.

Sebbene la tecnologia delle leghe di acciaio abbia fatto passi da gigante, soprattutto nello sviluppo di leghe termoresistenti, i fluidi caldi possono sempre provocare dilatazione termica e questa dilatazione, spesso, provoca deformazioni irreversibili nelle strutture che trasportano gli stessi.

Oltre al danno tecnico, tali deformazioni possono dare luogo a veri e propri incidenti dovuti alla fuoriuscita dei gas, con conseguenti danni ad ambiente e persone.

Risulta dunque oltremodo necessario provvedere al raffreddamento di questi gas, oltre che oltre che alla loro ventilazione.

Tecnologia per ventilare gas caldi

Meridiana aspiratori ha studiato una tecnologia che riesce, con un ingombro aggiuntivo quasi nullo o comunque ridotto, a raffreddare e contemporaneamente ventilare gas a temperatura superiore ai 60°C.

 

 

Come rappresentato in figura, questa tecnologia è composta da un diffusore termico metallico montato sul mozzo del ventilatore. Il diffusore ha una ventolina tale da consentire il passaggio dei gas caldi al suo interno.
Esattamente come avviene nei comuni computer, solo in modo più esteso, il contatto dei gas con il diffusore termico raffredda i gas caldi che vengono poi rimessi nel circolo convettivo forzato dal ventilatore.
Tanto semplice quanto efficace, questa tecnologia rappresenta una soluzione ottimale per evitare i fenomeni di deformazione termica strutturale.
Sebbene i gas ad alta temperatura circolino per un breve tratto nel ventilatore, il contatto con il diffusore termico raffredda molto velocemente i suddetti gas, evitando deformazioni anomale.

Lo stesso meccanismo evita deformazioni strutturali nelle schede dei computer.

In estrema sintesi, la nostra idea è stata proprio quella di applicare una tecnologia già diffusa nell’ ambito elettronico per integrare in maniera vincente le strutture dei nostri ventilatori, rendendoli efficaci nel trasporto convettivo forzato di gas a temperatura superiore ai 60°C.

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